María Dolores de Cospedal
María Dolores de Cospedal | |
---|---|
Segretario generale del Partito Popolare | |
Durata mandato | 21 giugno 2008 – 21 luglio 2018 |
Presidente | Mariano Rajoy |
Predecessore | Ángel Acebes |
Successore | Teodoro García Egea |
Ministro della difesa del Regno di Spagna | |
Durata mandato | 4 novembre 2016 – 7 giugno 2018 |
Monarca | Filippo VI |
Presidente | Mariano Rajoy |
Predecessore | Pedro Morenés |
Successore | Margarita Robles |
Presidente della Giunta della Comunità di Castiglia-La Mancia | |
Durata mandato | 22 giugno 2011 – 4 luglio 2015 |
Predecessore | José María Barreda |
Successore | Emiliano García-Page |
Deputata del Regno di Spagna | |
Durata mandato | 13 gennaio 2016 – 7 novembre 2018 |
Gruppo parlamentare | Popolare |
Circoscrizione | Castiglia-La Mancia |
Collegio | Toledo |
Senatrice del Regno di Spagna | |
Durata mandato | 12 settembre 2006 - 22 giugno 2011 |
Gruppo parlamentare | Popolare |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Popolare |
Firma |
María Dolores de Cospedal García (Madrid, 13 dicembre 1965) è una politica spagnola.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Madrilena di nascita, cresce ad Albacete e perciò considera la Castiglia la sua terra d'adozione. Ha frequentato il liceo presso l'Instituto Bachiller Sabuco nella capitale di Albacete. All'età di 18 anni, si è trasferita a Madrid per studiare all'Università CEU San Pablo.
Il suo nome di nascita è María Dolores Cospedal García, che ha cambiato da adulta. La sua famiglia è originaria di El Bonillo, nella provincia di Albacete.
All'età di 17 anni, era un membro dei giovani del Partito democratico riformatore, in cui militava suo padre, Ricardo Cospedal. Si è laureata in giurisprudenza presso l'Universidad San Pablo CEU ed è entrata nel Corpo degli Avvocati dello Stato nel 1991. Nel 1992 entra nei servizi legali del Ministero dei Lavori Pubblici, dei Trasporti e Ambiente. Nel 1994 e fino al 1996 ha lavorato come avvocato statale, capo del ministero degli Affari sociali. Nel 1997 è entrata a far parte del Gabinetto del Ministro del lavoro e degli affari sociali come consigliere. Nel 1998 è stata Consigliere del Lavoro e degli Affari Sociali presso l'Ambasciata di Spagna negli Stati Uniti.
Dal 2000 è sottosegretario di stato alla funzione pubblica e dal 2002 all'interno, fino al 2004.
Tra il 2006 e il 2011 è eletta senatrice. Nel 2007 venne candidata dal PP alla presidenza della comunità autonoma castigliana, ma non viene eletta. Nel 2006 aveva deciso di diventare madre-single mediante procreazione assistita, scelta che le aveva attirato le critiche dei conservatori ma anche, probabilmente, i consensi di una parte dell'elettorato socialista deluso dal governo Zapatero.
Nel 2011 vince le elezioni per la presidenza della comunità autonoma Castilla-La Mancha.[1], restando presidente fino al 2015. Sempre nel 2011 è invitata al Club Bilderberg ad assistere al ciclo annuale di conferenze.[2]
La de Cospedal è stata segretario generale del PP dal XVI congresso nazionale del partito del 2008 fino al XIX congresso nazionale straordinario del luglio 2018. Dal 13 gennaio 2016 è deputata alle Cortes Generales.
María Dolores de Cospedal è stata ministro della Difesa nel Governo Rajoy II dal 4 novembre 2016 fino al 7 giugno 2018.
Il 7 novembre 2018 ha annunciato che avrebbe lasciato il suo seggio al Congresso dei Deputati e lasciato la politica, tornando alla sua professione di avvocato di stato presso la Corte Suprema.[3] Con strascichi polemici e giuridici.[4]
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Tra il 1995 e il 1998 è stata sposata con l'aristocratico José Félix Valdivieso-González y Bravo de Laguna. Il matrimonio è stato poi dichiarato nullo.[5] Il 3 settembre 2009[6] si è sposata con il finanziere Ignacio López del Hierro.[7][8]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ María Dolores, ovvero i guai e le speranze dei popolari di Spagna, di Guido De Franceschi, Il foglio, 24 maggio 2011 Archiviato il 27 maggio 2011 in Internet Archive.
- ^ (ES) Cospedal acudirá a las conferencias del Club Bilderberg: la reunión comienza mañana y se prolongará durante el fin de semana\pubblicazione= Diario Público, su publico.es, 8 giugno 2011.
- ^ (ES) Cospedal deja su escaño en el Congreso defendiendo sus tratos con el comisario Villarejo, in El Mundo, 7 novembre 2018.
- ^ (ES) Alberto Ortin, El viacrucis del matrimonio Cospedale-Lopez del Herrio: coronavirus, presion professional y acoro dela Fiscalìa, su vozpopuli.com, 9 settembre 2020. URL consultato il 10 febbraio 2021.
- ^ (ES) Marina Pina, Sáenz de Santamaría y De Cospedal, las coincidencias familiares de las 'enemigas' del PP, in El Mundo, 19 giugno 2018. URL consultato il 20 dicembre 2018.
- ^ (ES) Fin de la Soltería de Cospedal, su Libertad Polular, 4 settembre 2009.
- ^ (ES) María Dolores de Cospedal abandona la soltería, in El País, 4 settembre 2009.
- ^ (ES) La 'tradicional’ casa toledana de María Dolores de Cospedal cuesta 2,3 millones, in El Confidencial data= 22 maggio 2012. URL consultato il 10 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2015).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su María Dolores de Cospedal
Controllo di autorità | VIAF (EN) 152924554 · ISNI (EN) 0000 0001 0254 1677 · BNE (ES) XX5052851 (data) · BNF (FR) cb162155991 (data) |
---|
- Politici spagnoli del XX secolo
- Politici spagnoli del XXI secolo
- Nati nel 1965
- Nati il 13 dicembre
- Nati a Madrid
- Politici del Partito Popolare (Spagna)
- Dame di Gran Croce dell'Ordine di Isabella la Cattolica
- Deputati della XI legislatura del Congresso dei Deputati
- Deputati della XII legislatura del Congresso dei Deputati